In questo articolo riprendiamo un tema delicato che riguarda la salvaguardia dell’ambiente e le normative che regolano lo smaltimento rifiuti tecnologici ed, in particolare, stampanti e fotocopiatrici.
Le procedure di rottamazione stampante o rottamazione fotocopiatore, rientrano nelle normative che regolano lo smaltimento dei rifiuti tecnologici i quali, se non smaltiti correttamente, possono causare danni all’ambiente e alla salute umana a causa della presenza di sostanze nocive come toner, inchiostri e componenti elettronici.
Cosa dice la NORMATIVA in tema di SMALTIMENTO RIFIUTI TECNOLOGICI o RAEE
Rifiuti RAEE definizione
I Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) e le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE) sono tutti quegli oggetti che per funzionare dipendono dalla corrente elettrica oppure che sono alimentati da pile e batterie.
La definizione tecnica di RAEE è proposta all’art. 4 lettera e) del D.lgs 49/2014, la normativa principale in tema di RAEE a livello nazionale:
le apparecchiature elettriche o elettroniche che sono rifiuti ai sensi dell’articolo 183, comma 1, lettera a) del D. Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, inclusi tutti i componenti, sottoinsiemi e materiali di consumo che sono parte integrante del prodotto al momento in cui il detentore si disfi, abbia l’intenzione o l’obbligo di disfarsene.
Il “Pacchetto Economia Circolare” contenuto nel D.lgs 118/2020
Le novità introdotte in tema di trattamento dei RAEE sono inserite nel D.Lgs. 118/2020 che fa parte del cosiddetto “Pacchetto Economia Circolare”.
Nel “Pacchetto Economia Circolare” sono presenti anche altre norme che, pur non riguardando nello specifico i RAEE, si applicano a tutti i rifiuti pericolosi e che stabiliscono:
- L’obbligo di tenere un registro elettronico, che sostituisce il vecchio registro di carico e scarico, per la tracciabilità e lo smaltimento rifiuti tecnologici;
- L’obbligo di stoccare correttamente i rifiuti contenenti inquinanti nei depositi temporanei, prima di inviarli ai centri di trattamento;
- L’obbligo di inviare i rifiuti ai centri di smaltimento con cadenza almeno trimestrale (indipendentemente dalla quantità di rifiuti raccolta) o comunque quando il quantitativo in deposito raggiunge i 30 m3
- L’obbligo di raggruppare i rifiuti per categorie omogenee prima del loro invio presso i centri di trattamento, nel rispetto delle norme che regolano il deposito delle sostanze pericolose contenute al loro interno.
In quali SANZIONI si può incorrere in caso di errato smaltimento
Le normative in materia di smaltimento rifiuti tecnologici prevedono sanzioni molto pesanti per chi non le rispetta che arrivano fino a 15.000 €uro nel caso in cui il reato sia commesso da un’impresa fino ad incorrere, nei casi più gravi, nel penale, con pene detentive e pecuniarie anche molto pesanti.
Modalità per un corretto SMALTIMENTO STAMPANTI, FOTOCOPIATRICI e altri dispositivi elettronici
Come si è capito, se si vuole seguire alla lettera la normativa, che si tratti di rottamazione stampante o rottamazione fotocopiatore o PC, è necessario disporre di procedure e di una organizzazione senza lasciare nulla all’improvvisazione.
In generale sia la rottamazione stampanti aziendali che lo smaltimento fotocopiatore, devono essere effettuate presso centri di raccolta autorizzati o consegnate a rivenditori specializzati che offrono servizi di ritiro e riciclo.
Precauzioni e consigli utili per un corretto smaltimento rifiuti stampante aziendale, fotocopiatore o pc.
Prima di smaltire una stampante o una fotocopiatrice, è importante adottare alcuni accorgimenti.
Ad esempio, è consigliabile scollegare il dispositivo dalla presa di corrente e rimuovere tutte le cartucce di inchiostro o toner. Queste cartucce possono contenere sostanze tossiche che richiedono una gestione adeguata. A tal proposito leggi il nostro precedente articolo sullo smaltimento toner e cartucce.
Inoltre, le stampanti spesso contengono batterie al litio o altre batterie ricaricabili. Queste batterie possono essere esplosive o contenere metalli pesanti dannosi se non smaltite correttamente. Lo smaltimento in modo responsabile delle batterie evita il rischio di incidenti o danni a causa dell’improprio trattamento dei rifiuti.
Un altro motivo per cui lo smaltimento delle stampanti è importante è legato al loro impatto sull’utilizzo delle risorse naturali.
La produzione di una singola stampante richiede una grande quantità di risorse naturali come petrolio (per la plastica), minerali (per i circuiti elettronici) e acqua (per la produzione di inchiostri).
Una volta rimosse cartucce e batterie è possibile procedere allo smaltimento stampante.
Se si dispone di un centro di raccolta nelle vicinanze, è possibile consegnare personalmente la stampante o la fotocopiatrice affinché venga gestita correttamente.
In alternativa, molti rivenditori offrono servizi di ritiro a domicilio per garantire il corretto smaltimento dei dispositivi facendosi carico di tutto l’iter burocratico e tecnico.
Inoltre, lo smaltimento corretto dei dispositivi può contribuire anche alla sicurezza delle informazioni contenute al loro interno.
Prima di smaltire una stampante o una fotocopiatrice, soprattutto se si tratta di una multifunzione, è importante assicurarsi di cancellare tutti i dati sensibili che potrebbero essere presenti nella memoria del dispositivo. Questo può essere fatto attraverso la formattazione del disco rigido o l’utilizzo di software specializzati per la cancellazione sicura dei dati.
La cancellazione dei dati contenuti in un dispositivo elettronico non è solo una buona prassi per evitare che vengano diffusi dati aziendali ma è anche una procedura inserita nelle varie linee guida per la cybersecurity da seguire per rispettare le norme sulla Privacy e il GDPR.
Per saperne di più puoi anche leggere il nostro articolo “Stampanti e GDPR”
Come funzionano i servizi di ritiro e smaltimento stampante
I servizi di ritiro e smaltimento stampante possono essere un vero toccasana per le aziende le quali non hanno sicuramente tempo e risorse da dedicare alle incombenze burocratiche che richiedono le normative sui rifiuti, spesso complesse ed in continua evoluzione.
I servizi specializzati di ritiro e smaltimento fotocopiatrice, durante la fase di smaltimento, sottopongono i dispositivi a processi di riciclo e smaltimento sicuri.
I componenti elettronici vengono separati e inviati ad altri centri specializzati per il riciclo dei metalli. Le parti di plastica vengono triturate e riutilizzate per la produzione di nuovi materiali, creando quindi un circolo virtuoso di riciclo.
Lo smaltimento corretto delle stampanti e delle fotocopiatrici non solo riduce l’impatto ambientale, ma contribuisce anche a preservare le risorse naturali. Il riciclo dei materiali consente di ridurre la quantità di rifiuti prodotti e di limitare l’estrazione di nuove materie prime necessarie per la produzione di nuove stampanti e fotocopiatrici.
Perché è importante una politica per il corretto smaltimento
È fondamentale sensibilizzare sia le aziende che i privati sull’importanza dello smaltimento corretto delle stampanti e delle fotocopiatrici.
Le aziende possono promuovere politiche interne che incoraggiano il riciclo dei dispositivi e l’utilizzo di programmi di ritiro e riciclo offerti dai produttori. I privati possono informarsi sulle modalità corrette di smaltimento tramite siti web istituzionali o contattando direttamente i centri di raccolta autorizzati.
In conclusione, lo smaltimento corretto delle stampanti e delle fotocopiatrici è un aspetto fondamentale per preservare l’ambiente e la salute umana.
Seguire le disposizioni normative vigenti nel proprio paese, prendere precauzioni durante la fase di smaltimento e utilizzare i servizi di ritiro e riciclo offerti dai produttori sono azioni che consentono di ridurre l’impatto ambientale e favorire il riutilizzo delle risorse naturali.
